TRASCENDING INTO THE UNKNOWN - The Journey

07.03.2025

Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano… Questo famosissimo brano di Antonello Venditti sembra essere il titolo perfetto per Filip Dahl, polistrumentista e compositore norvegese che ha esordito sulla scena rock negli anni '70. Nonostante il successo, l'artista all'inizio del millennio si è ritirato dalla scena musicale, ma nel 2016 è ritornato con una passione ancora più forte.

E così, nel 2023, ha fondato i Transcending Into The Unknown, un nome inquietante e oscuro che non lascia spazio a compromessi, così come non fa compromessi il rock della band: duro, crudo e puro. Al progetto partecipano il figlio di Filip, Stian Dahl, e il fratello Robert Dahl, ognuno dei quali ha portato il proprio stile sonoro e background, creando una miscela musicale esplosiva. Pur non avendo mai suonato insieme prima, i tre hanno trovato un'alchimia quasi immediata, fondendo blues, heavy metal e melodic prog rock in qualcosa di completamente nuovo.

La ciliegina sulla torta è arrivata nel settembre del 2024, con l'ingresso di Eva Halsetrønning Rambraut, una cantante dalla voce cristallina, che ha creato un magnifico e spiazzante contrasto con la voce ringhiante di Robert e la voce più tradizionale di Filip. I Transcending Into The Unknown hanno debuttato sul palcoscenico mondiale con "The Journey", un EP di sei tracce che incarna perfettamente la loro musica rivoluzionaria.

Il viaggio musicale inizia con "Winternight", che si apre con le note pizzicate e nebulose di una chitarra acustica, creando un paesaggio sonoro ipnotico, accompagnato da percussioni e accordi di pianoforte che preparano il terreno all'ingresso delle voci contrastanti. Il brano cambia improvvisamente ritmo, sospinto da una batteria bruciante e chitarre vivaci, dando vita a un suono prog rock avvincente e travolgente.

Il secondo brano è "Giants", uscito come singolo nel gennaio 2024, che sembra la marcia furente e inarrestabile di giganti in cammino. Le chitarre evocative e nostalgiche creano un sound a metà tra l'hard rock e l'heavy metal, capace di trasmettere brividi vibranti.

"The Valley" è sorretta dal battito del basso, dai delicati e malinconici accordi di chitarra e da una batteria calma, che creano note scintillanti.

Il quarto brano è "Chronos", una ballata rimasterizzata e drammatica, con melodie quasi ossessionanti e assoli evocativi ed emozionanti, che lascia un impatto profondo nell'ascoltatore.

Il penultimo brano, "Noir", sembra avere un'anima più blues, mentre l'album si chiude con un finale epico con "Transcending Into the Unknown", un abbagliante e coinvolgente pezzo rock che offre un'esperienza d'ascolto imperdibile.