THE PROJECT - what's it going to take feat Mykele Hill

Non c'è amore più sofferto dell'amore non corrisposto e, in questi casi, l'amore diventa distruttivo e odioso come in un atroce ossimoro. Ed è esattamente questo tipo di amore che i The Project cantano in "What's it going to take", che si apre con melodie nostalgiche di chitarre e batterie che pennellano il paesaggio sonoro dove si staglia la voce energica e graffiante di James Davis, che racconta la storia di un cuore ferito e dolorante.

La prima frase "Seduto qui da solo sul bordo di questo letto dove è stato fatto l'amore e dove sono stati condivisi tutti i sogni" è sufficiente per farci capire quale sarà la narrazione e quale sarà il percorso emotivo che la canzone intraprenderà. Altrettanto toccante e significativo il ritornello che recita così: "Cosa ci vorrà per farti capire che nessuno ti amerà come posso fare io?". Dietro questa frase si cela una storia d'amore distruttiva che semina dolore e afflizione.

Le voci sono volutamente estese per dare quel senso di agonia e di sofferenza, che crea un forte sentimento di empatia con l'ascoltatore che vive sulla sua pelle le stesse emozioni del narratore-cantante. La voce graffiante di James Davis si fonde perfettamente con Mykele Hill, artista in erba che ha collaborato a questa canzone apportando una prospettiva fresca sul rock. Mykele e James creano un duetto musicale esaltante mixando elementi pop e rock che proiettano la traccia nel regno di mezzo tra il pop e il rock.

L'intelligente fusione di elementi pop e rock rende "What's it going to take" un pezzo avvincente e attraente. Non è un semplice tributo al rock melodico anni '90, un ritorno al passato anonimo, ripetitivo e senz'anima, ma è un brano scintillante, con una sua personalità e adatto anche ad un pubblico contemporaneo amante del rock e del pop.

Le note delle chitarre man mano che prosegue la canzone si fanno sempre più alte, esplodendo verso un panorama malinconico che funge da perfetto sottofondo alla narrazione. L'arrangiamento musicale è fluido e chiaro, mentre lo stile vocale e l'atmosfera richiamano il genere hard rock melodico degli anni '90, dove riecheggiano le influenze di Jon Bon Jovi o dei Poison.

"What's it going to take" incarna perfettamente il rock melodico, una ballata piena di energia caratterizzata da ritornelli melodici e accattivanti e una produzione raffinata. Pur ispirandosi al rock melodico degli anni '90, questo brano si allontana dalle solite strutture musicali stereotipate offrendo una versione originale e rinfrescata del genere.

I The Project, guidati da James David, si sono ormai imposti come una delle band di maggior talento sulla scena musicale internazionale. Del resto James, già acclamato chitarrista solista degli Shameless, ha dimostrato il suo genio artistico avendo ottenuto importanti riconoscimenti come "Best Hard Rock Band" ai Southern California Music Awards nel 2006 e "Best Metal Band" agli Inland Empire Music Awards nel 2006.

Dopo "Best Days" e "Over you", usciti nel 2023, i The Project pubblicano il loro primo singolo del 2024, "What's it going to take". Se sei pronto per un viaggio nel tempo nel rock melodico anni '90, ma ancorato ai giorni contemporanei, premi subito il tasto play!