STEVE POINTMEIER - Incendiary
Il sole sta per tramontare, l'aria calda del deserto che ci ha soffocato per tutto il giorno presto si trasformerà in una gelida morsa e allora non sarà sufficiente accendere un fuoco riparato per proteggersi dal freddo. Il cavallo è stanco ed affamato, ma presto giungeremo nei pressi di un villaggio dove lui potrà riposarsi e noi bere qualcosa in un saloon.
Mentre proseguiamo il nostro cammino verso le montagne vediamo il sole cominciare ad eclissarsi dietro le rocce e in quel bagliore morente guardiamo l'orizzonte. A fine giornata i pensieri tornano ad affollare la nostra mente e il ricordo di lei si fa più pallido ogni giorno che passa. Ormai la signora ha fatto la sua scelta e noi ce ne siamo andati per sempre.
Questa scena un po' stereotipata di ispirazione western ci è stata suggerita dalle atmosfere dell'ultimo singolo di Steve Pointmeier intitolato Incendiary.
Steve Pointmeier è un artista canadese che si è innamorato del country quando a sette anni ha ricevuto il suo primo Lp di Kenny Rogers. Ha preso in mano la sua prima chitarra a venticinque anni e da allora la sua passione per la musica è stata la sua ancora di salvezza e il suo punto di riferimento.
Il brano Incendiary è un ottimo brano in stile country in cui la voce del cantante riesce ad interpretare perfettamente lo spirito del genere con una convinzione ed un intensità assolutamente coinvolgente. Il suo tono di voce è basso, roco e leggermente nasale. Lo stile della canzone è quello delle ballad country, dinamico e romantico allo stesso tempo.
Il brano inizia con un giro di chitarra acustico in linea con quanto abbiamo detto, ma sentiamo apparire anche una chitarra elettrica con un suono molto potente che conferisce a questo brano delle sfumature southern rock di notevole impatto ed efficacia. Il ritornello è molto orecchiabile e ci trasporta in una dimensione sognante e nostalgica che si collega al testo della canzone.
Il brano parla di un amore finito, ma lo fa attraverso i toni di chi ha le spalle larghe e che ha già visto troppo per disperarsi come un babbeo. Verso la metà della canzone c'è un ottimo assolo di chitarra elettrica eseguito con tutto il feeling e il gusto della tradizione rock-blues.
Un ultimo ritornello ci porta alla fine del brano in cui le parole della canzone recitano : You don't have to be my lover, just go love the other, ossia, non devi essere la mia amante, vai ad amare gli atri. In questa frase viene sintetizzata l'attitudine di chi non ha più né voglia, né tempo da sprecare inseguendo cose e persone per cui non vale la pena soffrire.
Il brano si chiude su questa suggestione e l'ultimo accordo lasciato a risuonare. Davvero un pezzo intenso ed interessante che piacerà a tutti gli amanti del country.