STAYTUS - Disease Of The Mind

Le leggende sui draghi sono presenti in quasi tutte le culture del mondo, in ogni epoca e in ogni condizione economica e sociale. Il drago è un elemento possente ma più di tutto è legato al fuoco, al simbolismo della rinascita e della purificazione.

Staytus (nome d'arte di Sam Grundemann) ha tutta l'intenzione di entrarci nella testa e perforarci il cervello con il suo nuovo album di debutto "Disease Of The Mind". Con un suono industrial metal aggressivo e goth che ricorda i pesi massimi del genere come Nine Inch Nails, Black Dresses, Orgy e God Lives Underwater, l'album è composto di 13 tracce. Quest'oprta trova la nuova arrivata nell'industria musicale dell'Arizona in un terreno oscuro e con una consegna vocale deliziosamente distruttiva che ricorda Courtney Love, mentre i testi raccontano le sue importanti lotte personali.

"Ho dovuto scrivere Disease Of The Mind per far fronte ai miei problemi di salute mentale", ha confessato Staytus. "Mi sono sentita davvero un angelo caduto e rotto quando ho composto questo album. Riconoscere i tuoi sentimenti di dolore, rabbia e disperazione può aiutarti a superarli per trovare speranza e sollievo".

Dall'età di 15 anni, Staytus, la polistrumentista/cantautrice di Scottsdale, Arizona, si è immersa nella scrittura e nella registrazione del suo materiale, pubblicando singole tracce mentre acquisiva una serie di lauree e certificazioni nella produzione audio. Questo album è stato eseguito, scritto e prodotto da Staytus con il mixaggio/mastering finale di Adam W. Berg per Unity/Manifest Studios a Santa Monica.

Ci sono diversi momenti salienti nell'album e includono l'eccitante "Dreams From Hell", la traccia numero sette, che Staytus descrive come "un viaggio in cui si subiscono abusi più e più volte. Il significato della canzone riguarda le mie lotte con il disturbo da stress post-traumatico e i sintomi che possono derivarne, come pensieri invadenti/rimuginanti e autolesionismo. 

È come un ciclo infinito di ricordi di chi ti ha ferito." Brani come "Absolute Terror" e "Decay" percorrono l'angoscia della prima età adulta, con le loro chitarre che sembrano lamentarsi nel mix, e Staytus ha un tocco molto elegante quando si tratta di creare spazio nella sua musica. Su tracce come "Arrhythmia", "An Echo In Space" e "Part Of Me", Disease Of The Mind combina la puntura di un persistente disagio post-traumatico con una sensualità che afferma la vita.

Disease Of The Mind mostra una consapevolezza di sé che non fa che aumentare le sue crude espressioni di disperazione. Di conseguenza, la musica non cancella mai completamente la bellezza dalla sua anima oscura e il suo cuore travagliato. C'è una storia d'amore intrinseca nel modo in cui Staytus arrangia ogni aspetto delle sue canzoni con cura amorevole, lucidando o abradendo le superfici della sua architettura sonora.

Sulla copertina dell'album "Disease Of The Mind" viene mostrata una Staytus dalle ali nere che si copre il viso con le mani, con il tatuaggio di un drago che adorna ogni manica. Questa non è stata semplicemente una scelta estetica o cosmetica: per lei, il simbolo archetipico del drago rappresenta qualcosa di profondamente potente e, a suo modo, reale. C'è fuoco in questo album, ma c'è anche rigenerazione, quella che deriva dalla purificazione.