NATALIA QUEST - Inversion
Genocidi, immigrazioni, manipolazioni di massa, propagande pilotate: sono davvero tanti gli orrori che si stanno verificando nel mondo in questi ultimi tempi e la musica magari non può cancellarli, ma può sicuramente spingere ogni singola persona a prendere una maggiore consapevolezza di ciò che succede e agire ragionando unicamente con la sua testa.
Proprio da questa posizione parte Natalia Quest, artista nata in Russia ma residente a Los Angeles, che con il suo nuovo brano "Inversion" accompagna l'ascoltatore verso un viaggio musicale provocatorio attraverso la coscienza umana. Il nuovo brano per Natalia rappresenta una svolta nel suo percorso artistico, sia a livello professionale che umano.
Per sua stessa ammissione fino a questo momento le sue canzoni raccontavano qualcosa di intimo e biografico, che riflettevano le sue esperienze personali. "Inversion" pone l'accento non tanto sull'io, quanto piuttosto sul noi in quanto tratta temi globali che riguardano tutti, indistintamente dal sesso, dal genere, dall'età o dall'etnia.
Il brano nasce proprio dal desiderio di non voler restare passivi dinanzi agli ultimi sconvolgimenti mondiali. Natalia ha ammesso che dare priorità al collettivo piuttosto che all'individuo è stata una sfida che ha richiesto più maturità, coraggio e responsabilità e quindi "Inversion" è lo specchio della sua crescita sia come artista che come persona.
La nuova canzone di Natalia è un bel passo avanti anche nel suo percorso artistico, in quanto è una sorta di sperimentazione musicale che fonde e mixa rock progressivo, metal sinfonico, nu metal, dark wave, elementi elettronici e altro ancora. Insomma un bel frullato di generi musicali, ma il risultato finale è davvero eccellente e in grado di soddisfare i palati più fini della musica.
Il suono è caratterizzato da una notevole complessità musicale e una grande raffinatezza sonora, che tiene costantemente viva l'attenzione dell'ascoltatore dall'inizio alla fine e che pone Natalia come una grande innovatrice del genere. Il brano è una riflessione sulla verità, sul pensiero critico e sulla trasformazione collettiva ma, come ha spiegato l'artista, è a libera interpretazione e ognuno può attribuirgli il significato che vuole in un'ottica estremamente soggettiva.
"Inversion", realizzata e prodotta in uno studio casalingo della California, ha potuto beneficiare della preziosa collaborazione di Cody Doss al mixaggio e di Axel Bel alla progettazione del suono. Natalia si è ispirata ai grandi maestri del genere: dai Queen ai Pink Floyd, dai Rammstein ai Nine Inch Nail fino ai Radiohead. La sua musica galleggia in perfetto equilibrio tra un rock incisivo e una melodia profondamente introspettiva, che crea una musicalità intrigante, complessa e accattivante.
Mentre le chitarre e le batterie si lanciano nella mischia, emerge la voce di Natalia che si libra potente e suadente, creando una straordinaria intensità e una grande delicatezza che a tratti rievocano icone del rock come gli Evanescence. In un perfetto mix di luci e ombre, la voce appassionata di Natalia conferisce ancora ulteriore autenticità ai testi e invita il pubblico a farsi domande, porsi numerosi perché e a non accettare le verità preconfezionate senza uno spirito critico.
Se sei alla ricerca di una musica provocatoria che stimola il pensiero e il cambiamento, "Inversion" è un must che non può assolutamente mancare nel tuo "guardaroba" musicale.