MOTE - Hello Divine

28.11.2022

Il mondo è composto da una moltitudine di individui, di città, di comunità. In ogni angolo del globo ogni persona si svegli ogni mattina con il suo stile di vita, le sue abitudini le sue preoccupazioni. Non esiste un individuo uguale ad un altro né in termini di "sentire interiore", né in termini di agire di fronte ad ostacoli e difficoltà. 

La pandemia del 2020 è stata una grande livellatrice sociale che come pochi altri avvenimenti nella storia umana ha posto tutti sulla stessa barca. A prescindere dal grado di istruzione, dal ceto sociale o dall'etnia di appartenenza il Covid ci ha reso tutti uguali: spaventati, fragili, potenziali vittime di un virus silenzioso. 

Sicuramente un altro aspetto che ha caratterizzato questa emergenza e la nostra vita è stata la solitudine e l'isolamento. A volte dichiaratamente ricercata, altre volte imposta, la solitudine è stata nostra compagna in questo periodo buio che è ancora lontano dal terminare in maniera definitiva.

Questa condizione per qualcuno è stata deleteria, per altri un'opportunità di crescita e miglioramento personale. Molto musicisti hanno trovato in questa crisi la possibilità di analizzarsi e un modo per esprimere le loro emozioni in maniera per loro inedita. 

A questa categoria appartiene Mote, songwriter polistrumentista e compositore che era giunto in Germania una settimana prima che esplodesse l'emergenza. L'artista era già entrato in contatto con l'esperienza della malattia e il conseguente concetto di isolamento, infatti aveva da poco ricominciato ad esibirsi dopo un lungo periodo di convalescenza scegliendo Berlino come nuovo punto di partenza.


Il suo periodo berlinese è stato caratterizzato dal lavoro, la scrittura di nuovo materiale e nel 2021 rilascia diversi singoli.

L'ultimo brano edito in termini temporali è Hello Divine. La canzone si muove su un intenso beat ballabile che rievoca un certo tipo di Dance degli anni novanta nelle suggestioni e nei suoni. Il mood del pezzo appare come consapevole e partecipato La voce dal timbro caldo che ci accompagna per la sua durata esprime un sentimento di riflessione quasi esistenziale.

Tutta la canzone ruota intorno al concetto della ricerca del Momento Divino, quel particolare attimo in cui entriamo in contatto con l'universo scoprendo il macrocosmo che è in noi e la forza del nostro potenziale che si esprime dopo un periodo di grande crisi che ci ha lasciato più forti e sicuri.

Il brano ha una forte impronta autobiografica e nelle parole del cantante egli lo riconosce come il migliore da lui scritto o quanto meno quello con cui si sente più rappresentato. Non possiamo che concordare con le sue parole ed esprimere il nostro personale apprezzamento per una canzone che esprime un concetto così universale col quale siamo tutti entrati in contatto.