MIKE AND MANDY - Caught The Bug

11.01.2024

Nell'epoca dei social, dove bisogna apparire sempre belli e perfetti, il narcisismo patologico rischia di diventare una vera piaga sociale dalla quale è difficile uscirne. Il narcisismo rende anche più vulnerabili e le persone disperatamente a caccia dell'approvazione sociale possono risultare prede facilmente manipolabili.

Ed è proprio questo che succede alla protagonista di "Caught the Bug", l'ultima canzone del duo Mike and Mandy, artisti di Los Angeles che possono essere considerati i "Romeo e Giulietta" della musica dal momento che si sono innamorati dopo aver collaborato ad un'opera di Shakespeare.

Dalla loro unione artistica è nato un sound moderno che trae linfa vitale proprio dalle rispettive differenze. Mike è un cantante ska/punk, tastierista reggae e batterista jazz, mentre Mandy è una cantante versatile le cui radici musicali affondano nei generi orchestrali e folk. Insieme sono in grado di creare una musica dinamica e in continuo movimento che esplora il regno sconfinato dei vari generi musicali.

"Caught the Bug", estratto dal loro EP di debutto, mixa con grande maestria sonora gli elementi ritmici dell'hip hop, l'energia sferzante del pop alternativo, la profondità emotiva del soul retrò e la forza dirompente del rock new wave per un risultato finale scoppiettante ed esplosivo. Questa miscela musicale dà ulteriore forza alla narrazione e aggiunge una qualità dinamica, quasi cinematografica, all'esperienza di ascolto.

Sin dalle note di apertura l'ascoltatore viene proiettato in un suono dal "sapore" hip hop, dove la voce di Mandy danza sui bassi che creano un sottofondo di suspense e sulla batteria che gioca un ruolo di primo piano nel legare e saldare le varie strofe e i passaggi della canzone. La voce di Mandy è al centro della scena e, mentre la canzone avanza, accelera anche il tempo per una bella iniezione di energia e adrenalina. Verso il finale gli strumenti, perfettamente armonizzati e mixati tra di loro, creano un'atmosfera calda e intima che tiene viva fino alla fine l'attenzione dell'ascoltatore.

La canzone esplora il mondo del narcisismo a tutte le latitudini, dall'individualismo al pluralismo. Mandy racconta la storia di una donna attirata in un'oscura rete di adulazione e di manipolazione, finendo intrappolata in un amore tossico. La storia di questa donna è una metafora più ampia della manipolazione sociale di figure narcisistiche e la narrazione fa risuonare la traccia con una rilevanza profonda e inquietante.

Ne sono un esempio lampante gli influencer che, sui social, ci dicono cosa mangiare, cosa vedere e cosa indossare. La nostra voglia di apparire rischia di sfociare nel narcisismo patologico, facendoci diventare schiavi di una perfezione irraggiungibile. C'è però anche l'altra faccia della medaglia, infatti a fare da contraltare al narcisismo patologico ci sono l'empatia e l'umanità che ci possono ancora salvare.

La canzone è un avventuroso mix di stili e viaggia sulle montagne russe emotive della protagonista: dall'adulazione iniziale fino al caos e alla confusione che ne conseguono. Il mix superbo trascina e trasporta l'ascoltatore in un'altalena di generi e ritmi musicali, per un'esperienza assolutamente unica nel suo genere.

Ti ho raccontato davvero tutto di questa canzone introspettiva, dinamica, avventurosa e riflessiva, non ti resta che premere il tasto play per aprire lo scrigno di Mike and Mandy e scoprire questa piccola perla incastonata nel loro tesoro musicale.