MAX RÊVE - Awake

04.09.2024

Temi come l'ansia e la scoperta di se stessi sono stati trattati più volte dai musicisti che hanno cercato di esprimere sentimenti piuttosto complessi attraverso la musica. Uno degli artisti che ha avuto maggior successo in quest'impresa è stato Max Rêve, esperto produttore musicale di Berlino, che nel suo secondo singolo "Awake" ha saputo trattare temi complessi e introspettivi come la perdita di se stessi e la disconnessione per ritrovare la propria identità in qualcosa di nuovo.

Max Rêve può essere considerato un "vagabondo" della musica, naturalmente in senso buono, capace di creare storie e viaggi al confine tra sogno e realtà. In "Awake" si può apprezzare una raffinata fusione sperimentale di indie rock e indie pop e la canzone riesce a catturare l'attenzione sin dalle prime note, grazie ad una combinazione di elementi sonori coinvolgenti e un'atmosfera emotiva che si sviluppa nel corso della traccia.

La canzone parla di quello stato di insonnia, in cui tutto sembra reale e irreale allo stesso tempo e non sai mai quando sei realmente sveglio e quando sei realmente addormentato. Il problema è che a volte pensiamo troppo e ci perdiamo tra i nostri pensieri, non riuscendo a riposare neanche dopo tante ore passate al letto.

"Awake" descrive magistralmente questa sensazione e le dà forma e sostanza trasformandola in un ritmo gelido. Da un punto di vista musicale la canzone è un crossover di generi diversi, fortemente influenzata da artisti come i Gorillaz, i Depeche Mode e gli Slowdive.


"Awake" segue la linea tracciata da "Falling", il primo singolo di Max Rêve, un viaggio che esplora i confini del sogno e del mondo della veglia. Il fil rouge della musica dell'artista tedesco è sempre quella, cioè quel confine sottilissimo che c'è tra veglia e sonno, tra realtà e sogno.

Max scava nelle profondità della mente umana, esplorando la propria coscienza e riflettendo sulla perdita di se stessi. La musica dell'artista è progettata per trasportare gli ascoltatori in un viaggio emotivo, introspettivo e mentale, creando volutamente un senso di disagio prima di tornare poi ad un'atmosfera più confortante e accogliente.

C'è qualcosa di inquietante nella musica sperimentale di Max, che scivola dal caos a una calma ingannevole. Ascoltando "Awake" l'ascoltatore si perde nei suoi pensieri oscuri che infestano gli abissi della propria mente. La sensazione è quella di risvegliarsi in una stanza senza porte circondata da muri chiusi, mentre la voce di Max risuona negli anfratti più nascosti della mente.

Per enfatizzare questa sensazione il produttore di Berlino usa voci ansiose che drammatizzano l'atmosfera e trasmettono sentimenti di angoscia e a tratti di disperazione. L'atmosfera della canzone, apparentemente soft, in realtà è potente mentre la voce di Max vaga tra i ritmi come un esploratore che vaga tra i corridoi della mente.

Il suono del brano è oscuro, cinematografico, elegante e questo è un viaggio musicale assolutamente da non perdere. Preparati a scendere negli abissi della tua mente per risalirne più consapevole, come una sorta di esperienza mistica e catartica, accompagnato dalla musica di Max che è vera arte moderna!