
LTB - Butterflies
LTB racconta la seduzione delle illusioni in "Butterflies"
Più sappiamo che qualcosa ci fa male e più è difficile resistergli. Quante volte ci siamo ritrovati in una situazione del genere? Il desiderio che si prende beffa di noi mentre cerchiamo di seguire una dieta e non riusciamo esattamente a dire di no davanti a una bella fetta di pizza.
Medesima cosa avviene anche nell'ambito relazionale, dove ci illudiamo di poter vivere certi amori che invece nascondono fragilità o inganni.
Butterflies di LTB è una struggente meditazione su questo genere di rapporti, sulle contraddizioni per cui spesso sappiamo che una persona ci farà del male, prima o poi, pur non potendocene staccare. L'immagine della farfalla per rappresentare la natura effimera di queste connessioni è potente ed offre una metafora amplificata ulteriormente dal corredo sonoro del brano, del tutto in linea con la sensazione descritta: bella da osservare ma impossibile da afferrare senza danneggiarla.
I versi, infatti, sono intrisi di quella consapevolezza che giunge quando capiamo di essere stati sedotti da un'illusione e non da uno stato reale. Così facendo, quando l'incantesimo si spezza, il cuore fatica ancora a staccarsi lasciando domande senza risposte come cerca di esprimere il ritornello: "love forever taken, wonder if my heart can take it...".
Ma ciò che rende speciale il brano è come LTB trasformi questa delusione in un'esperienza quasi mistica. Non c'è rabbia nelle sue parole, solo una malinconica accettazione del fatto che alcuni amori sono destinati a bruciare le ali, come falene attratte irresistibilmente dalla fiamma. La musica, con i suoi toni sognanti e quella produzione che sembra sospesa tra sonno e veglia, enfatizza questo contrasto tra la bellezza del ricordo e l'amarezza della verità.
LTB non offre soluzioni o facili consolazioni, ma ci regala la certezza che non siamo soli in questa esperienza, il che non fa altro che alimentare una speranza di coraggio e ricostruzione.