KELSIE KIMBERLIN - Vlad

16.12.2023

Il conflitto che si sta svolgendo senza sosta nell'Est dell'Europa può essere ricondotto ad un singolo nome che incarna il volto di una guerra spietata e violenta. Sono passati quasi due anni da quando la Russia ha invaso l'Ucraina e non sembra che questo gioco al massacro sia prossimo ad una risoluzione.

Sono innumerevoli i paesi che stanno sostenendo con aiuti militari e umanitari l'Ucraina che cerca con tutte le forze di resistere per la sua sopravvivenza. Anche il mondo della musica è impegnato in prima linea per diffondere messaggi di consapevolezza sull'impatto che questo conflitto sta avendo sul mondo e sul popolo ucraino che comunque non sembra assolutamente voler desistere

Vlad è l'ultimo singolo di Kelsie Kimberlin che con questa canzone chiude la sua trilogia di brani ispirati alla drammatica situazione in Ucraina. Così come per i precedenti pezzi Armageddon e Another Chance To Live Again, Vlad è correlato da un video musicale girato dalla stessa Kelsie in cui ci vengono mostrate le immagini di un paese devastato. Lo scopo di questa precisa canzone è quello di condividere e smascherare gli orrendi crimini contro l'umanità messi in atto dalla Russia di Putin.

Il brano si apre con un tema di tastiera cupo e minaccioso che crea fin dalle prime note un forte senso di tensione. Una chitarra appare in queste trame vibranti seguito da una rullata di batteria ci getta definitivamente in pasto al groove del pezzo.


Le strofe sono eseguite con una tecnica mista di rap e cantato che mette in evidenza il carattere movimentato del pezzo. Dopo qualche verso le liriche confluiscono in un ritmo punk incalzante sostenuto dalle chitarre elettriche distorte che trovano definitivo compimento nel ritornello. Questa sezione è allo stesso tempo orecchiabile e squisitamente rock fondendo sonorità cupe a melodie accattivanti.

Il testo della canzone è una lunga lista quanto accade in Ucraina ed è davvero interessante notare come molti versi terminino con la parola Us, ossia "noi", come a voler coinvolgere nell'argomento gli ascoltatori a tutte le latitudini.

Il brano prende spunto da diversi stili e generi tra cui scorgiamo anche delle eco della new wave anni '80 a cui fanno riferimento i freddi e taglienti suoni delle chitarre. Le immagini del video ci restituiscono uno scenario di distruzione che rende ancora più tangibile quanto esplicato nelle liriche.

Il brano è drammatico, ma allo stesso tempo riflette il carattere combattivo del popolo ucraino che non accetta di piegarsi ai piani di conquista di Putin. Vlad è sia un canzone di protesta e denuncia che un inno alla resistenza che ci colpisce con tutta la sua forza espressiva.