KELSIE KIMBERLIN - Sally
Scrittori e poeti scrivono libri e poesie per raccontare qualcosa di autobiografico, magari celandosi dietro personaggi fittizi o inventati, condividendo con i lettori le loro esperienze di vita. Una pratica molto diffusa anche nella musica, dove i cantanti raccontano storie e ballate di personaggi nei quali si immedesimano.
Questo esercizio lo ha fatto Kelsie Kimberlin, cantante ucraina, che racconta i patimenti, le sofferenze ma anche la grande resilienza di "Sally", una ragazza nata dalla sua mente. Sally è ispirata a un'amica di Kelsie che ha perso il padre. L'artista ucraina racconta il dolore e la sofferenza di questa perdita, adottando un atteggiamento aggressivo e ribelle, forse per affrontare meglio un mondo che, quando vuole, sa essere spietato e presenta un conto altissimo.
La vita però è un viaggio meraviglioso, fatto di cose belle e cose brutte, e così mentre Sally sta precipitando verso un tunnel senza fine di dolore e rabbia, arriva un ragazzo che le offre una spalla sulla quale piangere e che le dà quella forza necessaria per andare avanti.
La canzone è accompagnata da un video musicale girato a Kiev, mentre la cantante stava lavorando su un film sulla resistenza ucraina. Il video rappresenta un'interpretazione simbolica delle tante ragazze che hanno perso i loro padri a causa della guerra. Kelsie, interpretando il ruolo di "Sally", porta gli spettatori tra le vivaci strade di Kiev, catturando gli stati d'animo e le emozioni cangianti del suo personaggio. Inoltre, nel video, Kelsie interpreta anche il ruolo del padre defunto dell'amica, aggiungendo ulteriore profondità emotiva alla narrazione.
Kelsie crea subito empatia tra l'ascoltatore e la protagonista, "Sally", e il turbinio emotivo che prova la ragazza è raffigurato magnificamente dalla sua voce soave, vulnerabile e sicura allo stesso tempo, trascinandoci tra le montagne emotive della canzone. Il viaggio di Sally è profondamente personale, ma chiunque può rivedersi in esso, poiché tutti noi abbiamo dovuto affrontare momenti bui prima di rivedere finalmente la luce.
La traccia è supportata da delicati synth stratificati che aggiungono ancora più calore e profondità alla melodia. I sottili riff di chitarra aggiungono un tocco contemporaneo a "Sally", mentre i ritornelli rafforzano i temi della resilienza e della scoperta di se stessi.
Con questa canzone Kelsie ancora una volta ha mostrato la sua brillantezza come narratrice e musicista e si conferma una delle voci più emozionanti del panorama pop moderno mondiale.