JON SLOW - Haystack Rock

Un uomo attempato è seduto insieme alla moglie nella veranda della loro casa. E' un tardo pomeriggio d'estate e nonostante la giornata stia per volgere al termine l'aria è ancora molto calda. I due stanno bevendo del tè freddo e si guardano sorridendo. La donna piegandosi all'indietro sulla sua sedia a dondolo chiude leggermente gli occhi e chiede al marito se è felice. 

L'uomo non risponde subito, ripensa a tutte le sfide che hanno dovuto affrontare per far studiare i propri figli ed ai sacrifici fatti per comprare quella casa in cui passeranno sereni la loro vecchiaia. Versandosi un altro bicchiere di tè l'uomo sorride e guardando la moglie negli occhi le risponde semplicemente: Molto!

La romantica scena di serenità in apertura di articolo ci è stata ispirata dall'ascolto dell'ultimo album di Jon Slow intitolato Haytstack Rock, un intenso album di folk-rock acustico dominato da un'atmosfera rilassata e pacifica.

Haystack Rock è una raccolta di dodici brani che l'artista ha realizzato ispirandosi alle sue esperienze e a tutte le difficoltà e gli ostacoli che la vita decide di metterci davanti. Questo disco è la storia di un vincente che è riuscito a far fronte alle turbolenze e ai problemi e il cui superamento ha portato come risultato soltanto felicità e un accresciuta saggezza.

Tutto l'album è permeato da un clima di rilassatezza che deriva dal fatto di averlo realizzato senza imporsi costrizioni. Registrando in casa sua ha potuto dedicarsi alle incisioni in totale libertà, affidandosi soltanto al flusso dell'ispirazione che poteva arrivare in un momento qualsiasi della giornata, senza un orario prestabilito. Queste particolari condizioni sono evidenti in questo lavoro che si fa ascoltare con estremo piacere e facilità. 

La spontaneità delle tracce mette in evidenza il carattere e la sensibilità di un artista che colora ogni canzone con il suo personale tocco conferendo ai brani una propria personalità. Le canzoni che compongono il disco attraversano diversi sentimenti e stati emotivi come amore, perdita e conquiste dello spirito, imponendosi così come un lavoro a 360 gradi. L'album si avvale della presenza di molti strumenti tra cui spiccano, oltre alla chitarra acustica, il flato, il clarinetto ed il sassofono che contribuiscono ad arricchire il linguaggio espressivo del disco.

Il sound dell'album attinge al repertorio stilistico della musica folk e alle sue rassicuranti melodie a cavallo tra la tradizione country ed il blues. Il nome della raccolta deriva da un viaggio fatto dal musicista in Oregon in cui è rimasto affascinato da un monumento costiero chiamato per l'appunto Haystack Rock. Il sole sulla pelle, l'aria e la bellezza di quel posto hanno posto le basi emotive per la realizzazione di questo album che si configura come un inno alla vita da condividere con le persone che amiamo.