JANE N' THE JUNGLE - BED OF ROSES

Le emozioni che proviamo nella vita di tutti giorni sono l'espressione del nostro sentire in relazione al rapporto con le altre persone e alle cose che si accadono. Molto spesso quando interagiamo con gli altri, proviamo dei sentimenti che manifestano il nostro grado di coinvolgimento emotivo con quell'individuo. 

 Dal canto suo questa persona può corrispondere o meno con il nostro sentire. Può succedere però che la nostra opinione di quell'individuo condizioni la nostra percezione degli altrui sentimenti traendoci in inganno. Spesso vediamo soltanto quello che vogliamo vedere e ci culliamo in una comfort zone che non ha in realtà fondamento.

Le parole in apertura di questo articolo ci sono state ispirate dall'ascolto dell'ultimo singolo della band Jane n' The Jungle intitolata Bed Of Roses. In questo avvincente brano la band di Phoenix tratta il tema delle complicazioni e delle illusioni alla base delle emozioni umane. Il linguaggio del brano è forte così come la sua musica che esplode in faccia all'ascoltatore come un'arma carica

Il brano si apre con un riff di basso distorto che si fa strada minaccioso. Un intervento di poche note della chitarra elettrica decreta l'inizio vero e proprio della traccia dando lo start alla batteria e alla voce. Il brano ha un passo lento, ma pieno di groove che cammina grosso e compatto senza indugiare.

La linea melodica è sicura e graffiante e mette in mostra la personalità grintosa di Jordan White. A circa trenta secondi dall'inizio appare puntuale il ritornello, arioso ed orecchiabile, simile ad una tempesta di suoni e melodie che catturano l'attenzione dell'ascoltatore in un atmosfera dai toni goth.

Il sound di questo brano è un brillante mix di rock, pop, metal e punk che si amalgamano alla perfezione in un impasto sonoro di grande impatto. Il brano parla dei sentimenti, contrastanti e mai chiari nelle relazioni umane, sempre in bilico tra apparenza e sostanza.

Dopo il secondo ritornello abbiamo una variazione in cui i toni si esasperano, la batteria si scatena in rullate sui tom ed il suono cresce di intensità. La chitarra esegue note lunghe che sostengono la voce che inasprisce le liriche.

La seconda metà del brano è tutta caratterizzata da questa svolta aggressiva e altisonante che mantiene alto il livello di energia del pezzo fino alla fine della canzone. Dopo un ottimo assolo di chitarra c'è una nuova sezione più melodica in cui possiamo apprezzare la grande espressività della voce, vibrante e struggente. Su queste note della voce il brano finisce tra rumori di feedback e fischi della chitarra che rimangono a risuonare per qualche secondo.

Un pezzo grandioso che segna un'ulteriore evoluzione nel sound della band.