ELECTRIC HIGH - Cyclone
Spesso, tutto quello che avremmo bisogno di fare è mollare i freni e lasciarci deragliare fuori dai binari che la nostra mente metodica e organizzata ha prodotto per (involontariamente) ingabbiarci. Le persone che seguiamo, la fede che mostriamo, il sentimento di inferiorità che spesso ci attanaglia, sono tutte prerogative di una vita che è stata sovrascritta su di noi e senza il nostro consenso. Per fortuna, c'è sempre del buon rock per provare ad aprirci gli occhi.
Quando il gruppo rock alternativo norvegese Electric High è apparso per l'ultima volta nello spazio degli ascoltatori, il quintetto era in un viaggio nello spazio profondo spinto da un marchio stellare di rock high concept con "Walls Fall Down".
Ora, con il loro ultimo singolo, "Cyclone", la band è tornata ad ambientarsi sulla terraferma, ma scatena un vortice di rauco party rock che è deciso a spazzare via le nostre case come fossimo tanti piccole Dorothy (o ancora meglio il suo cane Toto). Quando lo ascoltiamo dobbiamo prepararci a perderci in una forza della natura rapida e turbolenta nata da una melodia dal ritmo vivace.
"Faster" non è solo la frase introduttiva di "Cyclone", sarebbe troppo semplice e didascalico se lo fosse. È una fondamentale dichiarazione pubblica e senza vergogna per lo stile del gioco vertiginoso della band. Sarebbe una vera e propria sfida già dalle prime note resistere al flusso veloce a portata di mano che gli Electric High ci regalano.
Coinvolgente fin dal primo istante, quello di questa canzone è un suono corroborante che si muove così velocemente che potremmo semplicemente rinunciare al controllo dei nostri sensi da tanto ci disorienta, rischiando peraltro di avere le vertigini se scegliamo di non lasciarci andare e travolgere dalla musica.
Oltre alla perdita di inibizioni e all'alta velocità, un altro tema caro all'opera musicale degli Electric High è il controllo. Bisogna guardare oltre la presentazione del "direttore di circo" come figura di riferimento centrale rappresentativa dell'autorità.
Questo conducente del caos organizzato è emblematico di qualcuno che si crogiola nella sede del potere e detiene il dominio su un baraccone sincronizzato. Inseriscono un riferimento allo "schiocco della frusta" e un elemento di paura viene alimentato da quella che è una pista turbolenta. In realtà, non abbiamo il controllo di ciò che sta accadendo, siamo solo ignari passeggeri trasportati dal vortice che gli Electric High hanno creato.
"Cyclone" è un pezzo profondamente rock, composto rapidamente, che non esita a colpire il turbo boost. Inoltre, c'è un elemento sferragliante nascosto che viene mescolato per una buona misura dell'atteggiamento di picchiettare le dita. Complessivamente, Electric High ha prodotto una resa artistica basata sull'adrenalina cruda e pura.