DAX - Soldier Ft. Tom MacDonald
Non sono soldati solo i ragazzi che vanno al fronte durante la guerra, ma lo sono tutte quelle persone che quotidianamente combattono la loro battaglia. Non sono soldati solo le persone armate che sparano contro i nemici, ma tutti coloro che devono dotarsi di altre armi come resilienza, forza, perseveranza ed equilibrio per difendersi.
Questi sono i concetti espressi da Dax nella sua ultima canzone, "Soldier", realizzata in collaborazione con Tom MacDonald, uno dei principali artisti emergenti hip hop canadesi. MacDonald aggiunge una dimensione elettrizzante a tutto il brano, che procede spedito sui versi rappati di uno straordinario Dax.
Da tempo Dax si è confermato come uno dei musicisti più talentuosi della scena rap e la sua musica lascia un impatto profondo e duraturo che va oltre il semplice intrattenimento. Questo esplosivo matrimonio musicale mostra le brillanti capacità e abilità artistiche dei due musicisti, capaci di creare melodie irresistibili in un regno di pura beatitudine musicale.
"Quando ho le spalle al muro non mi spezzerò e non cadrò, sono un soldato" – così canta Dax, a dimostrazione che i soldati sono quelle persone che resistono alle intemperie della vita e alle sfide che ci mette di fronte.
A volte si va in guerra anche contro se stessi, quando esplode una guerriglia urbana nel proprio cervello. Una sorta di guerra fratricida dove i nemici più difficili e temibili da combattere sono i mostri che noi stessi creiamo, come "la depressione che ti fissa dritto in faccia" e "l'ansia che ti afferra facendoti tremare".
Tuttavia, i soldati sono anche leader ai quali ci si affida, perciò bisogna nascondere i propri sentimenti e le proprie paure, poiché non c'è spazio per mostrare debolezze o tentennamenti.
E ancora, essere soldati vuol dire essere marito, padre, fratello e figlio, che non ha altra scelta che combattere per proteggere ogni giorno la propria famiglia.
Con questa canzone Dax fa una riflessione sui valori della vita e uno dei versi più significativi è questo: "Un uomo non è quello che ha, un uomo è quello che dà".
Non è quindi importante nascere ricchi o poveri, ciò che conta è dare se stessi e spendersi per il prossimo, per difendere i più deboli.
E anche quando un soldato è stanco, non è possibile lamentarsi o ritirarsi, la guerra che si chiama vita non gli dà il tempo né la possibilità di farlo.
Un soldato è chiamato a reggere tutto il peso del mondo sulle spalle e, anche se rischia di esserne schiacciato, deve indossare il mantello da eroe e combattere contro i demoni che cercano di mangiarlo vivo da dentro.
La vita è una battaglia dura dentro le trincee, soprattutto quando la si combatte da solo, e a volte anche lanciare un SOS potrebbe non bastare per ricevere supporto.