DAVE CLARK - Puddles and Water
La pioggia ha un rumore malinconico, ma allo stesso tempo familiare, come se volesse riempire quei vuoti che a volte si creano nella nostra anima. E, partendo da quello stato d'animo riflessivo e contemplativo che raggiungiamo ascoltando il rumore della pioggia che cade, Dave Clark ha realizzato il suo ultimo lavoro, "Puddles and Water".
Il brano inizia proprio con il suono naturale della pioggia, che poi fa spazio ad un'esecuzione di chitarra acustica, le cui note si espandono proprio come le increspature che si formano su uno stagno. Le percussioni fluiscono come il ritmo della pioggia, gentilmente ma in maniera persistente.
La voce di Dave sembra quasi grezza, ma è un effetto voluto per arrivare direttamente all'anima passando per le orecchie dell'ascoltatore. Il testo è ispirato ad una giornata piovosa e caratterizzato da una visione cupamente umoristica dei colpi di scena che si susseguono nella vita, proprio come se fosse un film. L'artista, con la sua voce unica e profonda, descrive magistralmente le complessità dei tanti mondi interiori che convivono dentro di noi.
Nel corso della narrazione Dave evoca le immagini del viaggio che percorre ogni singolo goccia di pioggia, dalla pozzanghera fino al fiume, una metafora di crescita e trasformazione personale che riguarda ognuno di noi. "Puddles and Water" è un'intelligente riflessione sulla vita umana vista sotto la lente di ingrandimento della metafora dell'acqua: talvolta ci ritroviamo in spazi ristretti, dai quali però vogliamo evolverci, per liberarci dalle piccole "pozzanghere" dove siamo impantanati per fluire verso qualcosa di più grande, proprio come fa una gocciolina di pioggia.
Nella seconda strofa risiede la parte più filosofica e introspettiva della canzone. Dave si mette a nudo e rende universali le sue esperienze personali. Il suo tono è intimo e introspettivo, come se tu stessi parlando con un amico che rivela le sue verità, verità che però ha guadagnato e conquistato con fatica che fungono da balsamo per chiunque si senta bloccato in un posto.
La canzone è molto ben studiata anche da un punto di vista musicale, con grande cura dei dettagli e dei particolari. La pioggia che cade fuori riflette quelle tempeste interiori che si scatenano dentro di noi. Merita una nota di merito il lavoro con la chitarra, complesso e preciso, ma capace di far "respirare" la canzone consentendo ad ogni nota di restare sospesa nell'aria, proprio come fa una gocciolina di pioggia prima di essere trascinata inevitabilmente giù.