CRONAM - Decompression
Molti intellettuali di oggi prevedono che tra non molto tempo il mondo sarà dominato dalle intelligenze artificiali. Anche se questa notizia potrebbe entusiasmare tutti gli appassionati di robotica, cybernetica e tecnologie all'avanguardia, quello che i più non considerano è che si sta prospettando una realtà in cui l'uomo non ha motivo di esistere.
Ogni attività umana verrà svolta in tempi incredibilmente brevi da macchine e robot e questo vale anche per quello che riguarda il mondo dell'arte. Sono già attive intelligenze artificiali in grado di scrivere sceneggiature di film e brani musicali. Esistono già programmi con cui è possibile far interpretare ad un cantante morto qualsiasi brano sia stato scritto. Diventeremo completamente inutili e lentamente ci estingueremo.
Le parole che hanno aperto questo articolo ci sono state ispirate dalle atmosfere distopiche ed elettroniche dell'ultimo EP del progetto musicale Cronam, intitolato Decompression. L'artista berlinese ci regala un album di tre pezzi in cui avanguardia e sperimentazione aprono la via a nuove strade del suono e del ritmo, incarnando metaforicamente un'evoluzione musicale ad opera delle macchine.
Il nome della band, Cronam, è l'acronimo di Criminal Robot On A Mission, e riflette la passione dell'artista per il cyberpunk e gli anime come Akira e Ghost In The Shell.
I brani che compongono questa raccolta sono frutto di un lungo percorso artistico iniziato negli anni '90 e che ha subito nei decenni successivi un'evoluzione continua attraverso i vari stili e le tendenze che si sono susseguite e alternate negli anni.
Il suono di Decompression è una ricca misceli di sintetizzatori modulari, drum machine, pattern campionamenti e melodie accattivanti. Il risultato finale è un sound unico e all'avanguardia che si ispira al deep dubstep. L'album si sviluppa principalmente attraverso la velocità dei 140 bpm, che nelle parole di Cronam, rappresentano il beat ideale in termini di interventi addizionali di ritmi, scratch, e percussioni.
Questa dimensione rende il suono incredibilmente compatto ed efficace. La strumentazione utilizzata dall'artista gli consente di ottenere un suono organico estremamente vicino alla dimensione Live e questo rappresenta un'altra importante peculiarità del suo stile.
In una recente intervista rilasciata da Cronam egli cita come sua fonte di ispirazione Dj Distance e Mala le cui produzioni cupe e meditative hanno influenzato l'artista che le ha plasmate attraverso il proprio gusto e la propria fantasia creativa creando un disco carico di energia e di scioccanti vibrazioni.
Con Decompression l'artista si è spinto oltre i propri limiti, consegnandoci un'esperienza sonora intensa e coinvolgente.