COURANT - Don't Stop
Quello che colpisce in un brano di musica elettronica non è né il testo né i virtuosismi degli strumenti. L'unica cosa che rende interessante un pezzo di EDM è la scelta dei suoni e la capacità del ritmo ed i suoi beat di trascinarti in quella manifestazione spontanea e naturale dell'essere umano che prende il nome di danza.
Chi si trova su una pista a ballare non ha nessun interesse, in quel momento, ad ascoltare un testo impegnato, meno che mai uno politicamente esplicito. Chi è al centro della pista non vuole nulla che lo distragga dal quell'attimo catartico fatto di energia ed adrenalina che ha atteso con ansia per tutta la settimana.
La musica è alta, il ritmo è incalzante, c'è tutto quello che occorre. Al suono di quei beat che si ripetono e ti arrivano allo stomaco l'unica cosa da fare è lasciarsi andare al ritmo.
Il musicista canadese Antoine Gérin-Lajoie anche noto come Courant rilascia il suo ultimo singolo intitolato Don't Stop, un potente brano di musica elettronica in grado di coinvolgerci col suo ritmo ed i suoi affascinanti suoni.
Courant è un Dj, un tecnico del suono e un produttore musicale che dopo aver concertato rave, eventi di tutti i generi e molteplici show ha capito di aver bisogno di cominciare a produrre la sua stessa musica, qualcosa che sia in grado di lasciare il segno.
Forte della sua esperienza e della sua passione per la tecno, la house e la dance Courant ha trovato un suo personale linguaggio che lo identifica e lo definisce come artista sia in termini di qualitativi che di coinvolgimento del pubblico.
Don't Stop si configura come un gioiellino di musica tecno. Ill suo ritmo House tiene alto il livello di energia dall'inizio alla fine grazie ad un crescendo che si sviluppa per tutta la durata della traccia. I battiti iniziali risuonano in solitaria finché un eccentrico synth non introduce le prime note.
Piano piano la traccia incomincia a vestirsi di tutti gli elementi che servono per raggiungere il fantomatico tema portante che costituisce il fulcro del pezzo. La costruzione del brano mette in evidenza la grande esperienza maturata nella carriera dell'artista che sceglie molto saggiamente i suoni da combinare.
A metà del brano la traccia cambia forma ed i suoni iniziali sono sostituiti da una chitarra e da altri synth che continuano senza interruzioni emotive il lavoro di carica crescente esercitato dal pezzo.
La parentesi centrale cambia ulteriormente rotta ed il pezzo si orienta di nuovo verso i suoni originali per destrutturarsi in un processo inverso a quello iniziale per cui la canzone si svuota progressivamente per tornare al solo beat che l'ha generata. Un ottimo brano dalla struttura circolare che gli amanti della tecno apprezzeranno alla grande.