COMA BEACH - I Won't Listen

20.05.2024

Quando eravamo bambini spesso ci dicevano cosa si poteva fare e cosa non si poteva fare. Il problema è che, anche quando siamo cresciuti, sulla nostra strada abbiamo trovato persone che sapevano cosa era giusto e cosa era sbagliato per noi, imponendoci regole e normative che ci tarpano le ali. E allora? E allora se vogliamo essere noi stessi talvolta dobbiamo disobbedire alla società, un gesto rivoluzionario che ci aiuta a preservare la nostra identità.

E sicuramente è rivoluzionario "I Wont' Listen", l'EP griffato Coma Beach dalla Germania con furore che segna una trama profondamente punk che sfida il conformismo e l'autorità. L'EP si presenta grintoso e caotico ed esprime lo stile unico con il quale si sono fatti conoscere i Coma Beach. Sono presenti 4 canzoni, tutte tratte dall'album "The Scapegoat's Agony" e leggermente ridotte per questa pubblicazione.

L'avventura punk inizia con una canzone che dà anche il nome all'EP, "I Won't Listen", che ripercorre la storia di un antieroe senza nome, ispirata all'opera teatrale "Aspettando Godot" del drammaturgo e romanziere irlandese Samuel Beckett. Il brano all'inizio brucia lentamente, offrendo una strumentazione rilassante e psichedelica che a tratti somiglia alla musica dei Pink Floyd o dei Velvet Underground.

I testi esprimono proprio il disagio dell'antieroe, che confluisce in un cinico disprezzo verso il conformismo schiacciante e le aspettative sempre più elevate della società. Poi la traccia prende improvvisamente quota e slancio nella seconda parte, aumentando l'energia e l'intensità, con un tono sgangherato e ruvidamente punk e le voci eseguite in uno stile caldo come in una sorta di brontolio. Emozionante e commovente, "I Won't Listen" si trasforma in una danza dinamica, quasi estatica, dove filosofia e cinismo si uniscono nella musica.

La seconda traccia è "The Past of the Future", che si caratterizza con un tocco punk rock e che inizia con un assolo di chitarra travolgente e folle e voci roche che proiettano l'ascoltatore in un mondo musicale frenetico e scatenato. Tra chitarre elettriche e batteria martellante la traccia mantiene l'energia altissima per tutta la durata.

La terza tappa di questo viaggio musicale tra punk ispirato agli anni '70 e '80, pop e blues è "Passion" che, rispetto alle prime due canzoni, rappresenta una svolta verso un terreno più dolce, con un riff elettrico pulito e pieno di sentimento che smussa gli angoli del sound della band. L'impatto emotivo creato da questa traccia è straordinario, con un'energia dolce e sincera che affascina e stordisce l'ascoltatore. Quando l'energia comincia a crescere subentra l'assolo che, come un pianto, conferisce nuova passione e sentimento al brano. Arriviamo al capolinea con "Another Song" con un ritmo frenetico e a tratti sgangherato che racchiude perfettamente il tema dell'EP.

"I Won't Listen" abbraccia il suono punk rock e lo fonde con alcuni elementi del rock classico, creando un ascolto divertente e coinvolgente dal primo all'ultimo brano. Il ritmo resta serrato per tutto l'EP, rendendo l'esperienza piacevole anche per chi ha un orecchio particolarmente esigente. I Coma Beach si confermano una band innovativa che propone una musica fresca, che incarna i principi fondanti del punk rivisitandoli in modo creativo e originale. 

"I Won't Listen" è un potente promemoria da avere a portata di mano per trovare la forza di respingere, di tanto in tanto, l'autorità, soprattutto quando è opprimente! Non perdere neanche un minuto ed ascoltalo nella nostra playlist "Rock On!"