CHANDRA - Pretty

11.08.2023

Chiunque sia nato e cresciuto in un piccolo centro sa perfettamente cosa la gente pensa di chi, in qualche modo appare come diverso e non conforme alle norme della collettività. La mentalità di paese è dominata dal pregiudizio contro tutto quello che si discosta dai gusti della massa. Chi si trova in questa condizione nei casi migliori viene isolato, ma può anche andare incontro a fenomeni di bullismo e di violenza.

Questo riguarda molti aspetti, dal modo di vestire, al credo religioso, dalle preferenze sessuali, alle disabilità. Quello che va contro il concetto di giusto della maggioranza è bollato come strambo, sbagliato e da combattere. Un mondo in cui tutte queste differenze non contassero e si guardasse effettivamente al valore della singola persona, quello sì che sarebbe bello.

Le parole che hanno aperto questo articolo riassumo il messaggio espresso nell'ultimo singolo di Chandra intitolato Pretty, una canzone di protesta in cui viene rivendicato il diritto di ognuno di noi di sentirsi libero di esprimere la propria personalità nel modo che preferisce.

Il brano che stiamo analizzando è un brillante e fresco pezzo rock con influenze punk. La traccia si apre con un accordo di chitarra che si ripete in maniera secca e asciutta. Mentre Chandra comincia a cantare entrano lentamente in scena gli atri strumenti. Batteria e basso fanno la loro comparsa e il sound si infittisce finché il pezzo non esplode in maniera definitiva su un tempo punk sostenuto.

La musica della canzone è potente e coinvolgente , ma la parte da leone la fa la voce e soprattutto il testo del brano. Quello che ascoltiamo nella traccia è frutto diretto dell'esperienza di vita di Chandra e delle lotte contro il pregiudizio che ha dovuto affrontare nel corso della sua vita.

Il tempo vivace della batteria e l'arrangiamento dinamico rendono il pezzo scorrevole e interessante in tutta la sua durata. Nel pezzo ci molti stop e accenti che vanno ad enfatizzare le varie parti del testo che affrontano l'inclusione e la tolleranza sotto diversi aspetti.

Il brano si propone di sensibilizzare la gente al problema esaltando l'amore per sé stessi a prescindere sia dell'aspetto fisico che della scelta del proprio stile di vita. La parte finale della canzone riassume il concetto di amore e inclusione con un coro in stile gospel che simboleggia l'unione delle persone a sostegno dei temi portanti del messaggio.

Pretty si configura quindi alla stregua di un inno di tolleranza che ci spinge ad abbracciare il nostro vero io e a creare un mondo in cui chiunque può semplicemente essere sé stesso.