ÁYAL - Love Bomb
Mai sentito parlare del love bombing? È un fenomeno sempre più diffuso, un termine coniato negli anni '70 che indicava il meccanismo d'azione con il quale i leader di alcune sette religiose adescavano i loro adepti ed esercitavano controllo sui loro seguaci. Oggi il significato è più o meno lo stesso e indica un vero e proprio bombardamento d'amore verso una persona fatto con regalini ed attenzioni continue che col tempo però diventano persistenti e perfino oppressivi. In tal caso si sconfinano i limiti dell'amore sano e si deraglia in un amore tossico.
Questo fenomeno, che ha come obiettivo manipolare il proprio partner e avere un controllo sulla sua vita inondandolo di attenzioni, amore e ammirazione, viene cantato nella canzone "Love Bomb" da Áyal, cantautore queer pop-rock emergente dalla scena teatrale di New York.
Ispirato da un'esperienza di vita reale il cantante in "Love Bomb", un potente inno pop-rock che parla dell'affetto manipolativo, trasforma la rabbia e il dolore in una potente dichiarazione di autostima. Áyal si intrufola tra gli anfratti e i labirinti del love bombing, un fenomeno dove una persona inonda il proprio partner di affetto eccessivo e ossessivo solo con l'obiettivo di controllarlo e danneggiare il suo benessere emotivo.
Parlando delle motivazioni che l'hanno spinto a realizzare questo brano, il musicista ha spiegato che il suo obiettivo era parlare in modo esplicito di questa forma di abuso emotivo, di cui anche lui è stato vittima. In particolare ha ricordato una frase che gli hanno ripetuto spesso che gli è rimasta a lungo impressa nella mente: "In amore e in guerra tutto è lecito". Col tempo ha però capito che non è così, anzi, tanto la guerra quanto l'amore possono essere ugualmente distruttivi, un concetto ribadito con forza anche in una strofa della canzone.
Da un punto di vista musicale "Love Bomb" ricorda gli inni romantici degli anni '80, caratterizzata dai riff drammatici di chitarra, i contagiosi ritmi glam rock e le voci teatrali. Il brano porta l'ascoltatore in un viaggio dentro se stesso, ricordandogli che può superare il dolore vissuto e recuperare l'autostima persa.
Benché il messaggio sia comunque positivo, poiché è un invito a rifuggire da un amore tossico e tentacolare che punta ad annullare psicologicamente il partner, Áyal non addolcisce l'esperienza del love bombing, ma la rivive con crudezza e durezza. "Perché è una bomba d'amore che distrugge la mia anima. È una bomba d'amore che sta facendo il suo effetto. È una bomba d'amore, solo un buco frantumato. Finché non esplode non si sa mai. Ma a quel punto sarà troppo tardi" – queste frasi sono significative di quanto sia distruttivo il love bombing, almeno questa è l'immagine che ci vuole trasmettere l'artista di New York.
La canzone è dunque un invito all'azione, esortando l'ascoltatore a riconoscere quelle pratiche manipolative e a scegliere solo un amore sano. "Love Bomb" tra l'altro è solo un piccolo assaggio di "Catharsis", il prossimo EP di debutto di Áyal. L'artista, solcando nuovi terreni musicali, approfondisce temi come l'angoscia millenaria, le pressioni sociali e il potere trasformativo della musica.
Cliccate quindi nella playlist "Rock On" che trovate qui sotto e diteci cosa ne pensate!