ALMOST ALIVE - Scorpion Queen
La "Regina dello Scorpione" evoca immagini potenti e simboliche e infatti il tema dello scorpione, un animale generalmente associato al pericolo e alla vendetta, unita al concetto di regalità, genera un'immagine di forza femminile oscura e seducente. La "Regina dello Scorpione" potrebbe rappresentare una figura che incarna potere e controllo, ma anche una minaccia, qualcuno in grado di governare con astuzia e malizia le menti altrui mantenendo un'aura di mistero.
Ed è proprio la "Regina dello Scorpione" la protagonista della canzone "Scorpion Queen" degli Almost Alive, che esplorano il fascino oscuro di una figura femminile potente alla quale non si può resistere, pur conoscendo perfettamente il suo potere letale. Le sonorità sinuose e suadenti del brano rispecchiano un equilibrio costante tra controllo e caos.
Questa canzone, un'intrigante offerta dell'album di debutto "Apple" della band sudafricana, esplora l'angoscia di una battaglia interna. I testi descrivono un desiderio contrastante e conflittuale, impersonificato proprio dalla "Regina dello Scorpione", i cui baci sono tanto allettanti quanto pericolosi.
Gli Almost Alive, originari di Città del Capo, hanno uno stile unico e distintivo, che fonde il rock alternativo con sfumature moderne. Il sound della band si nutre di influenze hip hop, jazz e funk, il tutto mischiato in un'attraente atmosfera di modernità. Gli Almost Alive sono composti da Henko "Barry" Uys alla voce e al basso, Hanju Potgieter alla chitarra e ai cori, Benji Anstey alla chitarra e ai cori, Timothy Fortes alla batteria e Timothy Hurn al pianoforte e ai sintetizzatori. Con il loro album di debutto, "Apple", hanno reinterpretato il rock mantenendo la sua essenza classica.
Strofe come "Per favore non pungermi, mi ha già ferito tanto" riflettono il costante dilemma tra la seduzione e il dolore di una figura a suo modo seducente e irresistibile, ma allo stesso tempo fatale e devastante. Altre parole, come "amore liquido" e "pungiglione", sembrano invece riferirsi ad una sorta di dipendenza, forse quella che provoca un amore tossico al quale però si fa fatica a rinunciare.
"Hai sedotto la mia mente, non riesco a trovare la forza per addormentarmi" – questa è un'altra frase significativa che parla della forza potente della "Regina dello Scorpione" contro la quale non si ha la forza di ribellarsi, e quindi l'unica cosa che si può fare è cedere al suo fascino ammaliante. L'atmosfera durante tutta la canzone è cupa e sembra di percepire un velo di pericolo dietro ogni nota, creando un panoramica musicale dove la ricerca di salvezza si mescola e si confonde con la disperazione.
Il tocco cupo e oscuro di "Scorpion Queen" si avverte sia nella voce che nella strumentazione. La voce di Henko "Barry" Uys proietta sfumature soavi, proprio come il veleno di una scorpione che si diffonde lentamente nel corpo, affiancata da armonie brillanti che contrastano con il sottofondo musicale cupo della canzone.
Meritano infine una menzione gli splendidi arrangiamenti di chitarra, con un dinamismo che si distingue e fa scorrere fluidamente la narrativa musicale. Il tema del brano fluisce con eleganza, mentre persiste un sentimento teso e accattivante che ammalia e seduce l'ascoltatore.