ALLEN YU - Allen Kai-Lang Yu
Il vento col suo soffio porta e spazza via tutto ciò che incontra nel suo cammino. Proprio per questo motivo il vento viene spesso utilizzato come metafora dei cambiamenti sociali, politici, culturali o semplicemente di natura personale.
La metafora del vento la usa anche Allen Kai-Lang Yu che nell'album di debutto "Winds of Change" racconta proprio la capacità di resilienza e di guarigione a fronte dei cambiamenti. Il compositore Allen Kai-Lang Yu, che per anni ha tenuto private le sue opere, lavorando con il pianista Victor Hugo Morales ha dato vita a questo bellissimo album dove il protagonista è proprio il pianoforte con le sue melodie a tratti struggenti, a tratti romantiche e a tratti scoppiettanti.
Il compositore è voluto uscire dalla sua comfort zone per mettere piede in territori inesplorati, fondendo sapientemente la musica classica e pop per un mix davvero esplosivo. Da questa collisione musicale è nato "Winds of Change", un album destinato ad affascinare il pubblico e a ridefinire i confini dei generi musicali.
L'album inizia con "Whispers of the Wind" dove Morales suona i tasti del pianoforte in modo delicato, morbido e allegro. La composizione sembra una dolce brezza musicale che trasporta l'ascoltatore in una giornata primaverile, dolce e soleggiata. Il pianoforte sussurra dolcemente note musicali che infondono un profondo senso di pace e di tranquillità.
Il secondo scoppiettante pezzo si chiama "Tango Fantasia", un nome quanto mai appropriato perché ha la grinta del tango e la classica teatralità della fantasia. Si prosegue con "Peoples and Traditions" che con la sua intro delicata suona con morbidezza toccando le corde emotive dell'anima, dove i pensieri più oscuri sembrano fondersi con quelli più leggeri in una miscela armoniosa.
"A Fairy's Tale" sembra raccontare una fiaba, un sogno racchiuso in un breve spazio di tempo. I contrasti alti e medi creano una magnifica coerenza che rende l'ascolto immersivo ed emozionante. Brioso e frizzante "Cityscapes", dove emerge il sound del tipico jazz newyorkese. Chiudendo gli occhi con un bel Martini tra le mani ti sembrerà di essere in un tipico bar di New York degli anni '20.
Il viaggio musicale prosegue con "Pastoral River", un brano sorprendente e stimolante che aiuta a riflettere. Dal ritmo fresco e gioioso, "A Joyful Ride" è un allegro pezzo dagli echi natalizi che porta serenità e buon umore. "A Mother's Voice" è invece un ninna nanna delicata, le cui note di calore trasmettono un senso di tranquillità e di armonia.
Dai toni più "drammatici" il brano "Foggy Bay", una ricerca di libertà dove si intrecciano diversi sentimenti contrastanti: panico, calma, rassegnazione e accettazione. Il decimo brano è l'introspettiva "A Spiritual Walk", dove l'ascoltatore non deve fare altro che lasciarsi trasportare dalla musica suadente e farsi condurre in un'esperienza rilassante.
"Desert Gala" è un brano spiazzante, un racconto musicale che accarezza le corde dell'anima e chiacchiera amabilmente al cuore dell'ascoltatore. L'album si conclude con "Leaves in the Wind", un pezzo malinconico che sembra portare indietro nel tempo per ricordare con un pizzico di nostalgia il passato. Nell'album "Winds of Change" puoi trovare conforto e ispirazione nei momenti bui e in quelli felici.
Buon ascolto!